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Commitment to innovation.

Fabrizia Castracane

Responsabile Amministrativo

Come ti sei legata a LabAnalysis?

Mi sono diplomata nel 1983, appena diciottenne, come Ragioniere Programmatore, iniziando da subito a fare pratica presso uno studio commercialistico. Nel 1990 vengo coinvolta in un progetto per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile che prenderà vita nel 1994 con il nome di Laser Lab, ora LabAnalysis Environmental Science.

In quei quattro anni ci siamo dedicate alla stesura del progetto e sono orgogliosa di dire che ho letteralmente battuto a macchina – ai tempi il computer era ancora un oggetto avveniristico – l’intera documentazione da presentare a Invitalia. Si trattava infatti di un bando nazionale con contributi a fondo perduto, con obiettivo ultimo lo sviluppo di attività a supporto dell’imprenditoria rosa.

Da quel giorno sarò io ad occuparmi degli aspetti contabili della società e posso affermare con certezza che non esiste documento che non sia passato tra le mie mani. È questo per me motivo di grande orgoglio! LabAnalysis è letteralmente la mia casa e la mia storia e vi sono legata a doppio filo.

Hai un team adesso? Di cosa ti occupi nello specifico?

Assolutamente sì! Coordino l’area acquisti, l’area fatturazione e l’area recupero crediti. Mi occupo di raccogliere tutta la documentazione contabile aziendale e di registrarla secondo le normative civilistiche e contabili vigenti, fino alle scritture di bilancio. Il tema degli aggiornamenti normativi è lo scoglio più grande da superare: è in continuo mutamento, sia in ambito tributario che fiscale.

Fortunatamente però, nell’ultimo periodo sono stata affiancata da un’altra persona che svolge il lavoro strettamente operativo. In questo modo ho più tempo per seguire il resto e rimanere aggiornata.

Come hai vissuto l’avvento della tecnologia? Ti ha aiutato o ti ha messo in difficoltà? E la fatturazione elettronica?

L’avvento della tecnologia ha posto fine allo spettro delle squadrature contabili nel sistema della partita doppia, azzerando gli errori e riducendo tantissimo i tempi lavorativi.

Posso dire di aver vissuto tutte le fasi! Dai giornali contabili a mano, alla contabilità con le schede magnetiche e con i primi computer con le cosiddette pizze, fino alla fatturazione elettronica, che ha rappresentato un grande cambiamento in positivo. Ha aiutato a risolvere il classico problema delle fatture cartacee che arrivavano via posta, col rischio di non registrarle per tempo. Oggi, invece, recuperare un documento è semplicissimo, basta un click!

Sono felice di potermi definire tecnologica. La classe ’83 fu l’ultima di un ciclo sperimentale per ragionieri programmatori: sin da bambina ero affascinata all’idea di lavorare con i computer, e alla fine la tecnologia, in un modo o nell’altro, fa parte della mia professione.

E l’arrivo di LabAnalysis Group? Ha portato cambiamenti?

Per me è stata la realizzazione di un sogno, sia dal punto di vista personale che aziendale.

Quando nel 2014 ho conosciuto la famiglia Maggi si è fin da subito instaurato un grande rapporto di fiducia e stima. Mi sono sentita apprezzata, avendo loro dato il giusto valore al lavoro svolto in LabAnalysis in quei 20 anni. Sono passata da essere la semplice ragioniera di data entry ad avere il ruolo di Responsabile Amministrativo.

Più in generale, anche nei confronti degli altri colleghi, ho visto l’introduzione di un importante sistema meritocratico e di riconoscimento dell’expertise.

A livello aziendale, i maggiori cambiamenti hanno riguardato l’ambito organizzativo. Si è passati da una gestione centralizzata a una più equilibrata. Si è riusciti a delegare e a responsabilizzare, con benefici sia per i singoli che per l’insieme.

Mi torna in mente un episodio di quando LabAnalysis era ancora agli inizi.

Durante un corso di formazione ci chiesero di immaginare il futuro della società.

Mi ricordo che risposi: “c’ero quando è nata, voglio esserci quando sarà la numero uno!”. Ecco, io penso che con l’arrivo di LabAnalysis Group questo sogno sia ormai realtà.

Cosa vedi tra 5 anni?

Per quanto riguarda l’azienda vedo una brillante espansione, i Maggi sono una famiglia di imprenditori che guarda al futuro in grande.

Sarà così. Merita di essere così.

Per quanto riguarda me, tra cinque anni avrò raggiunto i requisiti che mi proietteranno nel mondo della pensione. Non a caso qui in Lab sono nota come “La Nonna”, sia per la mia lunga esperienza in azienda, sia perché nonna lo sono per davvero!!

È per questo che conto di dedicarmi alla mia nuova ed entusiasmante passione, la mia nipotina Gioia di tre anni e il suo fratellino in arrivo.

Quali sono le caratteristiche che cerchi in chi prenderà il tuo posto?

Nel mio lavoro bisogna essere estremamente precisi ed organizzati. Si viaggia a ritmo delle scadenze. Ci vuole anche una buona propensione nel risolvere i problemi che quotidianamente si presentano. Infine, bisogna essere onesti, qualità, a mio avviso, alla base di ogni relazione sia personale che professionale.

Bisogna avere la passione per questo lavoro, per i numeri e per l’ordine. Non è una cosa che piace a tutti, anche perché i livelli di stress sono elevati.

Quali sono stati i tuoi modelli? Chi ti ha influenzato di più lungo il tuo percorso?

In ambito personale la mia straordinaria mamma, grandissimo esempio di onestà e dedizione alla famiglia ed al lavoro. Sono come sono perché ho avuto lei come modello. E poi mio marito Michele, che mi supporta e mi “sopporta” da oltre quarant’anni! È grazie al suo immancabile sostegno se sono sempre riuscita a conciliare la mia passione per il lavoro con tutte le sfide che la vita ci ha presentato.

A livello professionale, invece, voglio ringraziare tutte le persone che ho incontrato lungo il mio percorso. Nel bene e nel male sono coloro che hanno arricchito il mio bagaglio di conoscenze. Mi hanno permesso di vivere esperienze positive ed imparare da quelle negative.

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