Menu
ITA
  • ENG

Commitment to innovation.

Diego Tacchini

Coordinatore di Laboratorio

Qual è stato il tuo percorso?

Mi sono laureato in chimica all’Università di Pavia dove, grazie alla mia relatrice di tesi, sono stato messo in contatto con LabAnalysis dove ho da subito iniziato a lavorare.

Sono entrato inizialmente come Tecnico di Laboratorio per poi cambiare diversi ruoli. Dopo 9 anni in LabAnalysis si è presentata la possibilità di avvicinarmi a casa e così sono passato a lavorare in ChemService come Coordinatore di Laboratorio Chimico, ruolo che ricopro da ormai 2 anni.

Com’è stata la transizione in ChemService?

La transizione è stata strana perché a Pavia ho lasciato un pezzo importante della mia vita… 9 anni sono tanti! Devo dire che li ho vissuti molto intensamente e mi hanno fatto crescere tanto, però sono una persona che cerca sempre nuovi stimoli e quindi ad oggi sono sicuro che la scelta di passare a ChemService sia stata la cosa giusta da fare. Dopo 11 anni all’interno di LabAnalysis Group posso dire che sono contento perché è vero che si lavora tanto, ma si lavora bene!

Cosa volevi fare da piccolo?

Ho sempre voluto diventare calciatore (ride, ndr). È da quando sono piccolo che faccio sport e si sa… quando si è ragazzini il calcio è il non plus ultra … poi crescendo è normale cambiare prospettiva.

Negli anni mi sono poi appassionato al nuoto e recentemente ho iniziato a fare triathlon: devo sempre fare un qualcosa che mi faccia stancare anche fisicamente (ride, ndr). La prossima tappa sarà partecipare alle attività previste dal nostro Comitato Sportivo!

Com’è la tua giornata-tipo? Cosa fa un Coordinatore di Laboratorio?

Arrivato in ufficio leggo le e-mail e, assieme alle persone con cui lavoro, in base a cosa c’è da fare, organizziamo le scadenze per le consegne del giorno e programmiamo la schedulazione settimanale - anche se tendenzialmente impossibile per via dei campioni dell’ultimo secondo.

Quando c’è bisogno mi occupo anche di una piccola parte informatica per la gestione dei dati. Spesso mi capita anche di sentire i vari tecnici e fornitori per via delle eventuali problematiche che si presentano durante la giornata, oppure di fare messa a punto di metodo, dipende un po’ dai giorni.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Forse il fatto che è particolarmente vario, ogni giorno faccio qualcosa di diverso e ciò mi permette di conoscere e avere a che fare con molti contesti. Però, forse, la cosa che mi piace di più è avere la possibilità di crescere sia a livello lavorativo che umano.

Come scegli le persone per il tuo team?

Nel mio team siamo in 8, una bellissima squadra che anche di fronte all’inconveniente reagisce in modo positivo. Proprio per questo motivo, quando capita l’occasione di inserire nuove risorse, cerco qualcuno che possa amalgamarsi con il gruppo, che abbia voglia di fare e che abbia una certa vitalità. Qualcuno sempre sul pezzo, ma che abbia anche voglia di scherzare perché sì, è vero che dovrà fare un lavoro tecnico, ma anche la parte umana e relazionale ha la sua importanza.

Come ti vedi tra dieci anni e chi è il tuo punto di riferimento?

Spero di poter diventare Direttore Tecnico di laboratorio. Mi piace l’idea di poter avere più peso decisionale e responsabilità, ma soprattutto di poter aiutare nel rapporto tecnico con il cliente. Diciamo che in questo mi ispiro molto a Guido Premoli , che definirei come mio role model. Appena entrato in LabAnalysis ho avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con lui, è stato un ottimo punto di partenza su cui ho sempre potuto fare affidamento e che mi ha permesso di migliorare nel tempo.

Al di fuori del lavoro il mio punto di riferimento è sicuramente mia moglie Irina, che tra l’altro lavora in LabAnalysis dove ci siamo conosciuti. Adesso siamo sposati e abbiamo una bambina di 3 anni che si chiama Michela, che tornati a casa ci fa tornare sempre il sorriso.

Come vedi lo spostamento in quella che sarà la nuova sede di Origgio?

Lo spostamento nel nuovo edificio per me è un bene perché alla fine ci permetterà di diventare una realtà assestata e parte integrante di tutto il Gruppo. Quando sono arrivato io in LabAnalysis, 11 anni fa, c’erano solo due palazzine… posso dire di essere un po’ cresciuto assieme all’azienda. Per cui secondo me è una cosa buona che fa parte del percorso e che rappresenta al meglio la continua evoluzione dell’azienda.

Vuoi rimanere aggiornato sulle attività di Diego?
Seguilo su LinkedIn!